|
Questa tecnica, che nel corso del Settecento aveva conosciuto una grande fortuna
per andare poi progressivamente declinando, torna in auge in quegli anni grazie
ai progressi della chimica. Le ricerche condotte da Henri Roché, un allievo di
Pasteur, avevano consentito di immettere sul mercato un numero sorprendente ampio di
nuove sfumature: dalle 80 prodotte nel 1865, si passava alle 100 del 1878, sino alle
500 che verranno prodotte alla fine degli anni Ottanta. Nel 1890 il pastello
diveniva a tutti gli effetti un'arte "maggiore", testimone, con la sua incessante
evoluzione, dei benefici introdotti dalle scienze positive anche nel campo dell'arte.
La curiosità di sperimentarne le possibilità espressive accomuna diversi
artisti dell'ambiente frequentato da Poma. La sua materia colorata e leggera e la sua
morbida consistenza conferivano all'immagine effetti di impalpabile evanescenza e
quella sensazione di immediatezza nell'esecuzione che erano tutt'uno con la
comunione con la natura che si voleva celebrare.
|
|
|
|